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"Non hai pensato mai di lasciar traccia / di te scrivendo prosa o versi. E fu / il tuo incanto - e dopo la mia nausea di me. / Fu pure il mio terrore: di esser poi / ricacciato da te nel gracidante / limo dei néoteroi" (Montale, Satura)
8 commenti:
dici bene...
Mi spiace, Andreade: su questo terreno non posso seguirti perchè agnostica.
Ognuno a suo modo...
Tuttavia, se anche fosse, non è me che dovresti seguire.
Seguire lui attraverso te, per esempio.O altri. E' che ognuno di noi è figlio della sua storia, e se una come me, studentessa dalle suore, è diventata quello che è oggi, un motivo c'è.
"Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!" Is 52,7
Non sono mai stato in Terra Santa, ma ho fatto pellegrinaggi a Medjugorje (il miei primi 3), a Czestochowa, Denver, Loreto, Roma, Colonia, eccetto i Medjugorje, tutti neocatecumenali.
Auguro a chiunque di poterli fare, non importa dove, ma un pellegrinaggio neocatecumenale è bellissimo oltre che edificante. In queste occasioni, se uno ha l'orecchio attento, capisce molte cose di se stesso. Pace a tutti.
X T.B.
E' vero quello che dici, ovvero che ciascuno di noi è figlio del proprio tempo e, nella fattispecie, se siamo credenti o no lo dobbiamo in un certo senso anche alle persone che ci stanno attorno. Tuttavia, penso ora alle parole di S. Paolo (che come ben saprai da persecutore dei cristiani divenne l'Apostolo delle genti per eccellenza): Questo tesoro (Gesù) noi lo portiamo in vasi di creta, affinché sia manifesto (sia a noi che agli altri) che l'Amore (con la A maiuscola) viene da Dio e non da noi.
A proposito, all'inizio la conversione di S. Paolo non avvenne seguendo l'esempio di determinate persone, ma per grazia di Dio. Con questo voglio dire che nelle tue parole (amare) c'intravedo un'agnostica amarezza (consentimi il gioco di parole, non per divertimento questa volta) che nasconde (consciamente, forse? l'esatto opposto di quella bimba Sara di cui parli nel tuo blog?) il desiderio, infine, di assaporare questo Amore.
X Angelo.
Carissimo, io ho avuto la grazia di andare due volte in Israele: la prima volta col pellegrinaggio del 2000 al tempo di G.P.II; la seconda ci sono tornato in viaggio di nozze (e qui creperai d'invidia se ti dico che sono stato ospite diversi giorni alla Domus?). E' una terra magnifica al di là di tutto quello che vi accade ormai da 2000 anni a questa parte. E' la terra della contraddizione (mi capisci che intendo dire?). Dell'uomo che cerca la pace e che fa la guerra, dell'uomo che soffre e che fa soffrire... in quale altro luogo "migliore" di questo Gesù avrebbe potuto piantare la sua Croce per dire all'uomo che lo ama?
Carissimo Andrea,
ho imparato negli ultimi decenni della mia vita che Dio non fa nulla a caso! In tutto il mondo G.P. II è stato apprezzato. Che emozione incontarlo seppure in lontananza, che forza. Beh dietro i sui discorsi c'era Ratzinger. Un Caso? Ogni tempo ha il papa giusto per quel tempo. Non so se hai fatto altri pellegrinaggi N.C. e non, ma ogni paese dove vai c'è contradizione, di diverso tipo in ogni posto, ma c'è. Io vivo in Sardegna dove c'è ogni genere di paesaggio ti assicuro, non solo il mare. Essendoci molte persone di lontana origine ebraica, un po di quella atmosfera la conosco. Tu che ami l'arte e la poesia, beh qui ce nè davanzo. E' pieno di santuari mariani e tradizione cristiana. Famosi sono sopratutto i suoi nuraghi.
Condivido la tua santa invidia.La "Palestina" è bellissima,hai ragione a dire terra di guerra e di pace.
Vivi con intensità tutti gli attimi della giornata.
Il ricordo che ho potuto portare dal luogo calpestato da Gesu:nell'altare di qualsiasi Chiesa del mondo ogni momento c'è la sua dolorosa Passione e Gloriosa Resurezzione, cosa che molto spesso in molte chiese viene dimenticato.
Dico questo per la mancaza di sensibilita che oggi vive la liturgia Eucaristica,"solenni"solo per matrimoni ecc.
Come puoi vedere in tutto il mondo nell'altare di DIO c'è un pezzetino di Terra Santa
UN abbraccio nel Signore e Pace.
popy-pisita
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