sabato 2 maggio 2009

LA PAUSA INTERROTTA

E' bastato il mormorare tuo improvviso, quel tuo vociare
indiscreto, e lo sbattere della porta
dietro le mie spalle
accompagnato da quel passo nervoso che ben conosco
e il sospirare tuo ansioso e ansiogeno
per smontare le mie frasi poetiche
e convincermi in un istante
a cancellare il file della poesia

Ho ripreso da un mio vecchio blog questi versi che scrissi diversi anni fa...
Tanto per ricominciare...

3 commenti:

Holger ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
escopocodisera ha detto...

ciao andrea. mi ha fatto davvero piacere il tuo commento e la tua visita. a presto ed un abbraccio fraterno.
pina.

Holger ha detto...

Ciao Andrea, mi sembra di capire che sei un appassionato di arte, poesia, l'estetica, forse un pò filosofo?!
Interrogarsi sul mistero che avvolge il nostro intimo essere, il perchè della spinta al bene o al male, ci fà dire avvolte cose che non capiamo pienamente neanche noi che le abbiamo dette. Anche io ho fatto questa esperienza. Anche nel dipingere da ragazzo, ho fatto un acquarello che aveva un signifcato profetico per me stesso.
Allora, mentre lo facevo, ho solo intuito qualcosa che ho messo su carta come potevo. Un abbraccio fraterno. A presto