martedì 13 ottobre 2009

SE IL TAR "BOCCIA" LA GELMINI E LA GELMINI "BOCCIA" IL TAR

Il TAR boccia la Gelmini, la gelmini boccia il TAR.

Problema: il TAR del Lazio, in seguito ai ricorsi di alcuni iscritti all'ANIEF circa la questione sempre più imbarazzante delle graduatorie e relativi punteggi, ha chiesto al Ministro della Pubblica Istruzione di "regolarizzare" la situazione entro 30 giorni, pena il commisariamento.

Pronta la reazione del MIUR, il quale ha provveduto (sul filo del rasoio) a presentare un emendamento che dovrebbe porre la parola fine.

Marcello Pacifico, Presidente dell'ANIEF, ha dichiarato che si tratta di una manovra palesemente anticostituzionale, in quanto andrebbe a violare tutta una serie di normative ed articoli vari.

La domanda è: CHI HA RAGIONE E SU COSA?

CHI HA RAGIONE? Infatti, se volessimo informarci (o provare ad informarci a 360 gradi), ogni testata giornalistica tende a tirare acqua al proprio mulino. Ad esempio, su Repubblica.it e sull'Unità.it potrete seguire la vicenda TAR-Gelmini sulle questioni sopra descritte.

SU COSA? Poiché leggendo il Giornale.it la questione è tutta rivolta all'ora di religione.

In breve, riportando alcuni estratti delle suddette testate:

Da repubblica.it:
"La Gelmini stoppa il commissario ad acta nominato sabato scorso dal Tar Lazio sulle graduatorie dei precari. L'onorevole Paola Pelino (Pdl) ha presentato in commissione Lavoro l'emendamento che dovrebbe porre la parola fine alla querelle sulle modalità di inserimento dei supplenti nelle graduatorie "ad esaurimento".

Da l'Unità.it:
"Entro un mese, il ministero dell'Istruzione dovrà inserire "a pettine" (sulla base del punteggio ottenuto) nelle graduatorie provinciali un centinaio di insegnanti supplenti".

Da il Giornale.it:
"La sentenza del Tar che esclude l’insegnamento della religione cattolico dal percorso curriculare degli studenti, danneggia la laicità ed è sintomo del "più bieco illuminismo che vuole la cancellazione di tutte le identità".

DUNQUE, QUAL E' L'OGGETTO DEL CONTENDERE? LE GRADUATORIE O L'ORA DI RELIGIONE?


Ma se anche voi volete provare a saperne di più (se in qualche modo vi frega di sapere qualcosa circa alcune problematiche relative la scuola pubblica) vi invito a cercare un po' ovunque. Forse non troverete queste notizie su tutti i quotidiani (l'impressione che ne ho personalemente é che alcuni - tra lettori e giornali - si guardino bene dal parlarne).

Repubblica.it: http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/scuola_e_universita/servizi/precari/emendamento-precari/emendamento-precari.html

Unità.it: http://www.unita.it/news/scuola/89603/scuola_il_tar_boccia_la_gelmini_e_d_ragione_ai_precari

Il Giornale.it: http://www.ilgiornale.it/interni/prof_religione_gelmini_ricorso_contro_tar/ora_religione-tar-cei-polemica-scuola/13-08-2009/articolo-id=373793-page=0-comments=1

lunedì 5 ottobre 2009

LIBERTA' DI STAMPA? O LIBERI DALLA STAMPA?

Sabato 3 ottobre 2009.

Nelle settimane precendeti era stata indetta una grande manifestazione dei precari della scuola.

La disgrazia accaduta in Afganistan un paio di settimane prima del 3 ottobre ha spinto i "giornalisti" a spostare al 3 ottobre la propria manifestazione (sulla "libertà" di stampa).

Le due manifestazioni (quella dei giornalisti e, per chi NON lo sapesse, quella dei precari (DELLA SCUOLA!) si sono sovrapposte, cadendo entrambe nello stesso giorno e nella stessa città: ROMA).

Perché scrivo queste cose?

Per una sola e semplice ragione: divulgare

1) IL FATTO CHE IN DATA 3 OTTOBRE 2009 la città di ROMA è stata "invasa" da un certo numero di manifestanti della scuola (un trafiletto di 6 righe (!!!) apparso sulla "Repubblica" l'indomani parla di circa 20.000 manifestanti).

2) IL FATTO CHE... di questa notizia non se n'è avuta alcuna notizia.

IN BREVE: APPARENTEMENTE TUTTO PASSATO SOTTO SILENZIO, CON LA COMPLICITA' STESSA DI COLORO CHE SI PRODIGAVANO PER LA LIBERTA' DI STAMPA.

C'è un non so che di (apparantemente) paradossale in tutto questo.